La via è aperta: bisogna andare - Il primo santo pizzighettonese

Don Vincenzo Grossi - Santo pizzighettoneseDon Vincenzo Grossi sarà iscritto nell'Albo dei Santi il prossimo 18 ottobre 2015, insieme a Maria Immacolata della Concezione, religiosa e superiora generale della Congregazione delle Sorelle della Compagnia della Croce ed ai coniugi Ludovico Martin e Maria Azelia Guérin, genitori di Santa Teresa di Gesù Bambino (detta di Lisieux). Lo ha deciso questa mattina papa Francesco nel Concistoro Ordinario Pubblico per la canonizzazione dei beati.
Una data splendida che sembra non essere stata scelta a caso, se si considera che nello stesso giorno si celebrerà l'89° Giornata Missionaria Mondiale. Nel messaggio scritto per questa occasione il Santo Padre, afferma:
 
"Il cinquantesimo anniversario del Decreto conciliare Ad gentes ci invita a rileggere e meditare questo documento che suscitò un forte slancio missionario negli Istituti di vita consacrata. Nelle comunità contemplative riprese luce ed eloquenza la figura di santa Teresa di Gesù Bambino, patrona delle missioni, quale ispiratrice dell’intimo legame della vita contemplativa con la missione. Per molte congregazioni religiose di vita attiva l’anelito missionario scaturito dal Concilio Vaticano II si attuò con una straordinaria apertura alla missione ad gentes, spesso accompagnata dall’accoglienza di fratelli e sorelle provenienti dalle terre e dalle culture incontrate nell’evangelizzazione, tanto che oggi si può parlare di una diffusa interculturalità nella vita consacrata. Proprio per questo è urgente riproporre l’ideale della missione nel suo centro: Gesù Cristo, e nella sua esigenza: il dono totale di sé all’annuncio del Vangelo".

Un punto essenziale, quello dell'anelito missionario nella vita consacrata, anche per l'Istituto delle Figlie dell'Oratorio, riunito in questi giorni a CastelveccanaVilla Immacolata - Castelveccana (VA) (VA) nel XVI capitolo generale. Le religiose sono chiamate non solo a scegliere la nuova madre generale che guiderà l'ordine per i prossimi anni ma anche a rileggere il carisma e la spiritualità del loro padre fondatore, partendo da quella frase che don Grossi consegnò alle sue suore: "La via è aperta: bisogna andare".

Chiamate dal Signore ad essere benedizione per il mondo, le Suore Figlie dell'Oratorio vogliono "abbracciare il futuro con speranza", per essere nelle nostre comunità e nel mondo, presenza della Sua Risurrezione.

L'Oratorio e la Pastorale Giovanile Interparrocchiale di Pizzighettone renderanno note, nelle prossime settimane, le modalità attraverso le quali il mondo giovanile sarà invitato a prendere parte alla cerimonia di canonizzazione, a Roma, nel prossimo ottobre. Per maggiori informazioni scrivete a oratorio@chiesapice.it
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