Settembre. Un’altra estate sta per finire, portandosi via le tante avventure vissute insieme a bambini ragazzi e giovani delle nostre comunità. Da PerDiQua, il Grest 2016, alle strade in salita dei Campi Estivi di Temù e Ponte di Legno fino ad arrivare a Cracovia per la XXXI Giornata Mondiale della Gioventù.
Eppure il viaggio non è che appena iniziato, come ci ricorda il vescovo Antonio nel suo messaggio per l’Anno Oratoriano 2016-2017. È necessario infatti «fare strada», affinché i più giovani lascino nel mondo «tracce di bene e di amore».
Eppure il viaggio non è che appena iniziato, come ci ricorda il vescovo Antonio nel suo messaggio per l’Anno Oratoriano 2016-2017. È necessario infatti «fare strada», affinché i più giovani lascino nel mondo «tracce di bene e di amore».
Strade di Luce, quindi, sono le vie, i percorsi le occasioni di incontro e di crescita umana e spirituale che vogliamo proporre proprio a partire da questi giorni di festa. Occasioni nelle quali l’Oratorio possa sempre di più essere PALESTRA per affrontare la strada della vita, CASA in cui allenarsi ad essere in comunione e dialogo con tutti e FARO per tracciare nuove rotte nella complessità del futuro.
«Il mondo, oggi, vi guarda!» ha ricordato ai giovani riuniti a Cracovia papa Francesco e noi desideriamo che possa vedere ragazze e ragazzi sempre più capaci di essere il sale della terra e la luce del mondo (Mt 5,13-14).
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