Domenica 10-08-14

Domenica 10-08-14
Questa mattina la sveglia è stata un po' più clemente con i nostri giovani... Dopo colazione, la preparazione dell'Eucarestia, celebrata nel Santuario di Nostra Signora di Fatima, attiguo alla casa che in questi giorni ha ospitato il gruppo.

Il pranzo (una carbonara preparata da chef di primo calibro!) ha fornito le energie necessarie per spostarsi verso sud: direzione Santa Maria di Leuca. Da qui un viaggio in barca alla scoperta delle grotte lungo il litorale di ponente, quello che conduce a Gallipoli. Dopo essere usciti dal porto ed aver doppiato Punta Ristola (il promontorio più a sud del Salento) ecco aprirsi davanti agli occhi la grotta di Mesciu Scianni, così chiamata secondo la tradizione in memoria di un pescatore di Leuca che lì svolgeva la sua attività; quella del fiume, nella quale un corso d'acqua sotterraneo ha creato una serie di passaggi che uniscono più anfratti all'interno della costa rocciosa. Poi ancora la grotta del Presepe, nella quale la pietra assume sembianza umane, tanto da ricordare nella sua conformazione la Natività ed infine la grotta del Drago, dove un massiccio blocco di roccia di colore verdastro, a causa dei muschi formatisi sulla parte superficiale, ha ricordato ai pescatori della zona la zampa di un mostro marino “piantata” nel mare.

Durante il tour, Marco (il “mozzo”) ha concesso due soste nelle quali potersi avvicinare a nuoto alle grotte e poter fare qualche tuffo dalla scogliera. Un'esperienza veramente “mozzafiato”, come entrare nella grotta degli innamorati nella quale, dopo essersi inoltrati per qualche metro in un pertugio che dista meno di un metro dal pelo dell'acqua, è possibile ammirare uno specchio d'acqua cristallina con riflessi verdi e la sabbia bianca del fondale.

Rientrando in porto, un po' di tristezza per l'esperienza che si andava concludendo è stata alleviata dalla dolcezza di un tramonto a “de finibus terrae”!
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