Nella sede della Federazione Oratori Cremonesi, nella ex chiesa del Foppone a Cremona, fervono i preparativi della veglia delle Palme che quest'anno si celebrerà sabato 23 marzo al Palazzetto dello Sport di Cremona. Saranno oltre un migliaio i giovani che accoglieranno l'invito del Vescovo Dante a vivere insieme un momento di forte spiritualità e intensa testimonianza, ma anche di festa e di incontro fraterno. Alle 18 inizierà la preghiera che si concluderà non solo con la consegna delle Palme ad ogni oratorio e aggregazione ecclesiale, ma anche con l'invito a partecipare, al santuario di Caravaggio, all'incontro regionale, tra la sera del 27 e il mattino del 28 luglio, in concomitanza con la grande veglia della GMG di Rio de Janeiro.
Dopo cena il gruppo del Teatro Minimo di Bergamo, che già l'anno passato ha entusiasmato il pubblico con lo spettacolo "Parabole di un clown", presenterà "Della luce più Chiara", una rappresentazione sulla vita di Chiara d'Assisi. Durante la serata saranno raccolte offerte a favore dell'iniziativa "Sostegno a vicinanza" della Caritas Cremonese. Proprio in questi giorni oratori e parrocchie stanno ricevendo il manifesto.«Andate e fate discepoli tutti i popoli». Lo slogan scelto da Benedetto XVI per la Giornata Mondiale della Gioventù di Rio de Janeiro è anche il titolo della Veglia diocesana delle Palme che mons. Dante Lafranconi presiederà sabato 23 marzo, a partire dalla ore 18, al Palazzetto dello Sport di Cremona.
La prima parte dell'incontro, che solitamente raduna oltre mille giovani provenienti da tutte le parrocchie della diocesi, sarà caratterizzata dalla preghiera. Il Vescovo Dante, attorniato dai cinque diaconi che il prossimo giugno saranno ordinati sacerdoti, dialogherà con una giovane sul significato della vocazione e della missione introducendo così due testimonianze. La prima sarà offerta dal gruppo giovani di Motta Baluffi che ogni estate vive un'esperienza di volontariato in Brasile tra i ragazzi di strada accolti dall'ECOVAM, la scuola gestita dalle suore del Rifugio Cuor di Gesù, la seconda, invece, sarà di un catechista-educatore che, nei nostri oratori vive ogni giorno la sua missione di annunciatore del Vangelo. Quindi ci sarà spazio al silenzio e alla preghiera con un prolungato momento di adorazione eucaristica.
I canti saranno proposti dal coro giovanile "Effatà" della parrocchia di Calcio diretto dal maestro Viola Mauro.
La prima parte della veglia terminerà con il mandato missionario, la consegna e benedizione delle palme e l'invito a seguire la veglia e la messa conclusiva della GMG di Rio de Janeiro insieme a tutti i giovani della Lombardia presso il Santuario di Caravaggio. Tra la sera del 27 e la mattinata del 28 luglio, infatti, l'ODIELLE (Oratori della Lombardia) sta organizzando un meeting regionale per tutti coloro che non potranno andare materialmente in Brasile, ma che non vogliono perdere l'occasione di seguire l'evento ecclesiale che vedrà la partecipazione del nuovo Papa. La Messa di domenica 28 luglio al santuario mariano sarà presieduta dal card. Angelo Scola, arcivescovo di Milano, e concelebrata dai vescovi lombardi.
La seconda parte della veglia delle Palme sarà animata dagli ottimi attori del Teatro Minimo di Bergamo che lo scorso anno hanno letteralmente incantato i ragazzi con lo spettacolo "Parabole di un clown". Questa volta sarà presentata "Della luce più Chiara", una rappresentazione sulla vita di Chiara d'Assisi, scritta da Umberto Zanoletti e Andrea Cereda e interpretata da Romina Alfieri, Andrea Cereda, Jessica Falceri e Paola Zubani.
«La notte della domenica delle Palme di 800 anni fa - spiega Zanoletti - Chiara, diciottenne, lasciava per sempre la sua casa, la sua famiglia, per raggiungere Francesco e i suoi frati alla Porziuncola e condividere con loro la stessa vocazione. Il nostro spettacolo racconta Chiara nei suoi primi 18 anni, quelli in cui, grazie anche all'incontro con il santo d'Assisi, ha preso coscienza del suo amore per la povertà e per Dio».
Dopo cena il gruppo del Teatro Minimo di Bergamo, che già l'anno passato ha entusiasmato il pubblico con lo spettacolo "Parabole di un clown", presenterà "Della luce più Chiara", una rappresentazione sulla vita di Chiara d'Assisi. Durante la serata saranno raccolte offerte a favore dell'iniziativa "Sostegno a vicinanza" della Caritas Cremonese. Proprio in questi giorni oratori e parrocchie stanno ricevendo il manifesto.«Andate e fate discepoli tutti i popoli». Lo slogan scelto da Benedetto XVI per la Giornata Mondiale della Gioventù di Rio de Janeiro è anche il titolo della Veglia diocesana delle Palme che mons. Dante Lafranconi presiederà sabato 23 marzo, a partire dalla ore 18, al Palazzetto dello Sport di Cremona.
La prima parte dell'incontro, che solitamente raduna oltre mille giovani provenienti da tutte le parrocchie della diocesi, sarà caratterizzata dalla preghiera. Il Vescovo Dante, attorniato dai cinque diaconi che il prossimo giugno saranno ordinati sacerdoti, dialogherà con una giovane sul significato della vocazione e della missione introducendo così due testimonianze. La prima sarà offerta dal gruppo giovani di Motta Baluffi che ogni estate vive un'esperienza di volontariato in Brasile tra i ragazzi di strada accolti dall'ECOVAM, la scuola gestita dalle suore del Rifugio Cuor di Gesù, la seconda, invece, sarà di un catechista-educatore che, nei nostri oratori vive ogni giorno la sua missione di annunciatore del Vangelo. Quindi ci sarà spazio al silenzio e alla preghiera con un prolungato momento di adorazione eucaristica.
I canti saranno proposti dal coro giovanile "Effatà" della parrocchia di Calcio diretto dal maestro Viola Mauro.
La prima parte della veglia terminerà con il mandato missionario, la consegna e benedizione delle palme e l'invito a seguire la veglia e la messa conclusiva della GMG di Rio de Janeiro insieme a tutti i giovani della Lombardia presso il Santuario di Caravaggio. Tra la sera del 27 e la mattinata del 28 luglio, infatti, l'ODIELLE (Oratori della Lombardia) sta organizzando un meeting regionale per tutti coloro che non potranno andare materialmente in Brasile, ma che non vogliono perdere l'occasione di seguire l'evento ecclesiale che vedrà la partecipazione del nuovo Papa. La Messa di domenica 28 luglio al santuario mariano sarà presieduta dal card. Angelo Scola, arcivescovo di Milano, e concelebrata dai vescovi lombardi.
La seconda parte della veglia delle Palme sarà animata dagli ottimi attori del Teatro Minimo di Bergamo che lo scorso anno hanno letteralmente incantato i ragazzi con lo spettacolo "Parabole di un clown". Questa volta sarà presentata "Della luce più Chiara", una rappresentazione sulla vita di Chiara d'Assisi, scritta da Umberto Zanoletti e Andrea Cereda e interpretata da Romina Alfieri, Andrea Cereda, Jessica Falceri e Paola Zubani.
«La notte della domenica delle Palme di 800 anni fa - spiega Zanoletti - Chiara, diciottenne, lasciava per sempre la sua casa, la sua famiglia, per raggiungere Francesco e i suoi frati alla Porziuncola e condividere con loro la stessa vocazione. Il nostro spettacolo racconta Chiara nei suoi primi 18 anni, quelli in cui, grazie anche all'incontro con il santo d'Assisi, ha preso coscienza del suo amore per la povertà e per Dio».
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