Fonte di gioia e di più intensa preghiera la notizia, battuta questa mattina dalla sala stampa vaticana, riguardante il beato don Vincenzo Grossi. Il Santo Padre Francesco, ricevendo nel pomeriggio di ieri il cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, ha autorizzato il dicastero a pubblicare il decreto riguardante il miracolo, attribuito all'intercessione del fondatore dell’Istituto delle Figlie dell’Oratorio.
Un passo importante verso la canonizzazione che, speriamo presto, possa sancire ufficialmete la santità di vita di questo figlio della terra pizzighettonese. Definito da papa Paolo VI nel giorno della sua beatificazione, il 1° novembre 1975, "apostolo della gioventù" ed "esempio sereno e suadente per i sacerdoti direttamente impegnati nella cura d'anime", don Vincenzo ha ancora molto da dire ai preti di oggi ma anche a tutti coloro che a vario titolo si occupano dell'educazione dei più giovani.
Continua Paolo VI, parlando di don Vincenzo: "nella solidità delle sue generose virtù, nascoste nel silenzio, purificate dal sacrificio e dalla mortificazione, raffinate dall'obbedienza, egli ha lasciato un solco profondo nella Chiesa, che oggi lo propone a modello e lo prega come intercessore".
Un solco tanto profondo da essere diventato una strada, percorribile, anche oggi!
"La via è aperta: bisogna andare" - don Vincenzo Grossi
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